Durante i tre trimestri della gravidanza il corpo della donna subisce numerosi cambiamenti, sia da un punto di vista ormonale che fisico. Il corpo deve adattarsi alla crescita del bambino all’interno dell’utero, le curve della colonna vertebrale si accentuano determinando delle importanti modifiche posturali.

Nello specifico, la crescita dell’utero e il conseguente aumento del suo peso, fanno si che la fisiologica lordosi lombare vada frequentemente incontro a una condizione di iperlordosi, ossia sia accentua la sua normale curvatura. Questo può portare all’insorgenza di sintomi comuni come:
- Dolore alla schiena
- Sciatalgia
- Dolore localizzato a livello del bacino

Altri cambiamenti fisiologici sono:
- Aumento della cifosi dorsale
- Anteposizione del capo
- Rotazione esterna delle anche
- Antiversione del bacino
L’insieme di questi cambiamenti può favorire l’insorgenza di dolori alla schiena, comparsa di mal di testa (cefalea miotensiva), pubalgia, sciatalgia, dolore alle spalle e alle braccia (formicolii alle mani), gambe gonfie e pesanti, sensazione di rigidità.
PERCHÉ L’OSTEOPATIA IN GRAVIDANZA?
L’osteopata può seguire la donna durante tutto il periodo della gravidanza e nel periodo post partum. Il trattamento aiuta il corpo ad assecondare i cambiamenti posturali e ad alleviare le sintomatologie dolorose.

Sotto la guida del ginecologo e dell’ostetrica di fiducia, l’osteopata può seguire la donna anche nel periodo post partum; alcuni tipi di parti possono risultare particolarmente lunghi e difficoltosi e possono determinare la comparsa di disfunzioni muscolari, legamentose e articolari a carico delle strutture del bacino e della regione lombare portando ad accusare dolore.
Anche durante l’allattamento la neo mamma può avvertire dolore alle spalle e alla cervicale e l’osteopata, attraverso dei consigli e dei trattamenti mirati, può supportare questa fase.


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